mercoledì 27 aprile 2016

Discepolo: cosa accade quando la coscienza umana è rimpiazzata da quella Divina?
Sri Aurobindo: ci si sente continuamente calmi, forti, si è consapevoli dell’infinito, si vive non solo nell’Infinito ma nell’Eternità. Non ci si preoccupa più della morte del corpo e si ha la consapevolezza dell’Uno in tutto. Tutto diviene la manifestazione del Brahman. Per  esempio se io mi guardo intorno nella stanza vedo tutto come il Brahman, non è un pensiero, è un’esperienza concreta, anche il muro, il libro sono Brahman. Io non vedo te come X, ma come essere divino nel Divino. Questa è un esperienza magnifica.
Conversazioni serali con Sri Aurobindo

Registrate da Purani (pag n.600)

domenica 24 aprile 2016

Darshan Message 24th April 2016 L’arrivo finale della Madre a Pondicherry

Noi leggiamo, noi cerchiamo di capire, cerchiamo di conoscere.
Ma un singolo minuto di vera esperienza ci insegna di più che milioni di parole e centinaia di spiegazioni.
Così la prima domanda è: “come avere l’esperienza?”
Andare dentro se stessi, questo è il primo passo.
Poi, una volta che siete riusciti ad andare dentro voi stessi abbastanza in profondità per sentire la realtà che è dentro, espandetevi progressivamente, sistematicamente, per  divenire vasti quanto l’universo, perdendo il senso del limite.
Questi sono i primi due movimenti preparatori.
Queste due cose vanno fatte nella maggior calma, pace e tranquillità. Questa pace, questa tranquillità portano abbastanza silenzio nella mente e calma nel vitale.
Questo sforzo, questo tentativo deve essere rinnovato molto regolarmente, persistentemente. E dopo un certo lasso di tempo, che può essere più o meno lungo, tu inizierai a percepire una realtà che è diversa dalla realtà che si percepisce nella coscienza ordinaria, esteriore.
La Madre