domenica 23 agosto 2015

FRESCHEZZA

Costruire
Giorno
Dopo giorno
Se stessi.

Essere
Coscienti
dell'Unico
Aassoluto.

Prendere
Per mano
Tutte le mani
Del mondo.

Essere
Sempre
Qualcosa
In più.

Amare
La giovinezza
Di un sentimento
Bambino.

Che vive
felice
di quello
che ha.



sull'essere Psichico


La coscienza psichica è al lavoro nella vita e organizza tutte le circostanze della tua vita ma non con una deliberata scelta dei dettagli; e di fatto ben poche cose sono sono deliberata scelta dei dettagli; e di fatto ben poche cose sono deliberatamente e consciamente organizzate nella vita fisica dell'essere umano.
Se domani a qualcuno: "perchè hai fatto questo?" La risposta è  : "E' andata così", almeno 75 volte su cento. Solo che si è così abituati ad andare, muoversi ecc. che non ci si fa caso. Ma se si comincia a osservare se stessi si vede che è vero. Ci sono pochissime cose che risultano da una decisione chiara e precisa, pochissime, solo quelle che si considerano cose importanti, e anche in questo caso c'è un ampio margine.  La quantità di incoscienza che è mescolata con la coscienza fisica è tremenda, ma siccome ci siamo abituati non ci facciamo caso. Ma appena cominci a guardare, analizzare, studiare, sei terrificato. Quante volte ti trovi faccia a faccia con una domanda. Vedi, tu fai cose automaticamente, per abitudine, forse qualche volta per scelta - qualche volta, ma all'improvviso ti trovi confrontato con un dettaglio assolutamente insignificante: "Dovrei fare questo o dovrei fare quello ? "Semplicemente, puoi prendere cose piccole, come... sei lì che mangi, e ti domandi: "Dovrei continuare a mangiare o dovrei smettere?" Quante volte puoi prendere una decisione conscia e motivata? E improvvisamente realizzi: "Oh!, non ne so nulla " e "non so; posso fare questo, posso fare quello; posso far quest'altro e quest'altro. Ma cosa sceglierà in me? "
A meno che tu non abbia costruzioni mentali. Ma allora se hai costruzioni mentali che regolano la tua vita, non ti porrai queste domande, vivrai come un automa, in una routine abituale che hai fatto per te stesso.  Ma non è solo una volta, è una cosa che accade mille volte al giorno.
Per esempio, sei in contatto con qualcuno, hai un sentimento molto buono per questa persona; ti trovi in una circostanza appena un po' difficile e vuoi fare il meglio possibile. Se agisci spontaneamente, non c'è problema per te perché agisci così, una cosa tira l'altra, e non rifletti. E tu consciamente desideri fare la cosa migliore... Su cosa baserai il tuo giudizio? Quale conoscenza ti permetterà di decidere: "Devo fare così o devo fare cosà, devo dire questo o devo dire quello o non devo dire nulla" - tutte le infinite possibilità che hai davanti? E su cosa baserai il tuo giudizio? Se guardi sinceramente, troverai che a ogni passo tu non lo sai.

E' solo se sei già abituato ad andare dentro di te, a fare riferimento alla coscienza psichica interiore e a farle decidere in te stesso che cosa vuoi fare, che lo fai con certezza, senza esitazione, senza indugio, niente. Sai che è questo che deve essere fatto e non si pone alcuna questione; ma è solo in questo caso. Perciò è solo se lasci che la tua parte psichica ti guidi consciamente, che sei in grado di dare consciamente e costantemente la cosa giusta; è solo allora.

In caso diverso, se ti sei abituato a studiare e osservare, ti trovi pronto a tutte le piccole cose della vita che ricorrono costantemente. Tu non vuoi vivere meccanicamente per una sorte di abitudine, vuoi vivere coscientemente, facendo uso della tua volontà. Bene, a ogni minuto ti trovi ad affrontare un problema che non sai risolvere. Intendo in senso puramente fisico. Prendi una certa difficoltà che hai nel tuo corpo - quella che chiamiamo un disordine- che si esprime con un disagio o un indisposizione; non è una malattia è un'indisposizione, è un disagio, c'è qualcosa che non funziona molto bene. allora se non hai la coscienza psichica che ti fa fare direttamente la cosa che dovrebbe esser fatta, senza indugio, se vuoi riferire la cosa alla tua mente e a ciò che consideri essere la conoscenza che hai allora.. Prendi un caso che sta nell'ambito della medicina, cioè: "Devo fare questo o quello, devo prendere questa medicina o quella...
Se non hai mai conosciuto più di un certo numero di principi molto elementari, la tua scelta sarà facile, ma se per caso hai studiato un pò e sai qualcosa dei differenti sistemi o trattamenti medici, allopatici, omeopatici eccc...
"Bene con tutto ciò, che cosa so io, che cosa devo decidere? Non so niente."

C' è solo una cosa che sa in te, ed è il tuo psichico: lui non fa errori, ti dirà immediatamente, se tu gli obbedisci senza una parola e senza le tue idee e argomentazioni, ti farà fare la cosa giusta. Ma tutto il resto ...sei perduto. 
E per ogni cosa: che cosa ti metterai a studiare, che cosa non ti metterai a studiare, che lavoro farai, che strada prenderai? Ma allora ci sono tutte le possibilità che si presentano, tutto quello che hai studiato o incontrato nella vita, tutti i suggerimenti che hai ricevuto da tutte le parti, che stanno qui, così e ti danzano intorno. E con che cosa deciderai? Sto parlando di gente che è assolutamente sincera e non gente che ha idee preconcette, pregiudizi, regole stabilite da seguire in una routine meccanica senza sforzarsi per niente di conoscere la verità, e per la quale la loro costruzione mentale è la verità. Allora è talmente semplice, si va dritti per il proprio sentiero, si sbatte il naso contro il muro ma non ci si bada finché il naso non è rotto. Altrimenti è terribilmente difficile.

Ecco quello che Sri Aurobindo intende quando dice che si vive costantemente nell'ignoranza e che, a meno che la mente dell'ignoranza non sia rimpiazzata dalla mente di luce non si può seguire il vero sentiero, e che questo è la preparazione indispensabile prima che una trasformazione integrale possa subentrare.
                                                                                                                                      La Madre