venerdì 30 novembre 2012

Meditazioni


Esiste sempre la possibilità di portare giù quello che è già presente lassù sulle cime del nostro Essere.

Ogni elemento su questa terra ha un’ energia propria, costituita dall’Energia di Vita e dalla Sostanza materiale.

Viviamo in una umanità sazia ma non soddisfatta.

Le due strade principali sono quella del cuore che ci porta al sole interiore, all’Anima personale e quella sopra la testa che si inerpica sulle cime più alte della nostra Esistenza. Per tutti c’è un tempo in cui si realizza la fusione dell’Amore Personale o PSICHICO  e il JIVA o Grande Anima, Vero o Puro Io. In Verità, l’Anima personale è un raggio, un emanazione di quella totale.

La volontà di aiutare è dell’Ego, infatti chi aiuta non può sfuggire alle ASPETTATIVE e alle DELUSIONI.

Si può far tacere la testa facilmente, il vitale lo si può calmare ma il fisico pare non convincersi mai. Pr trasformarlo occorre una grande determinazione e tenacia.

Per estirpare l’ego ci sono 3 modi possibili: la conoscenza che ci innalza, la Sopportazione che ci rende vasti, il Superamento di sé che ci fa letteralmente uscire da noi.

giovedì 29 novembre 2012

Meditazioni


Per concretizzare una cosa non si ha bisogno di un grande bagaglio di conoscenza, basta la Volontà.

Abbiamo la possibilità di dirigere una certa Energia Protettiva su qualcuno a cui vogliamo bene. L’importante è sapersi CONCENTRARE, tutti possono imparare a RADUNARE tutti i fili sparsi della propria Attenzione, poi lentamente si VISUALIZZA il percorso esistente fra noi e la persona cara. Infine, si PROIETTA con l’Immaginazione parte della nostra Coscienza e si va ad AVVOLGERE il prescelto. E’ possibile, col tempo, avvertire nitidamente una certa Energia-Forza partire da noi e raggiungere come un Mantello la persona designata.

La verità non scende senza un canale: NOI.

La verità scende a diversi livelli e si esprime diversamente a seconda che si esteriorizzi con la PAROLA, il SENTIMENTO, l’EMOZIONE, la VOLONTA’, l’ASPIRAZIONE, la DETERMINAZIONE.

Salire verso l’Alto è abbastanza facile, fare scendere la Verità Superiore è un po’ più difficile perché occorre spersonalizzarsi.

Ogni persona ha dei grandi talenti sommersi, ma perché questi semi germoglino occorre lavorare il terreno, concimarlo e innaffiarlo.

Spersonalizzandosi e predisponendosi ad essere pronti, col tempo lo si diventa, allora l’animo sale in Alto e la Verità scende in Basso.

mercoledì 28 novembre 2012

Meditazioni

La meta da raggiungere non è tanto la serietà, quanto la sobrietà.

Nell’affermazione tutto dipende dal grado di maturazione. Il Grezzo si impone con forza e spesso usa la violenza, il Saggio si impone col SILENZIO e la RISOLUTEZZA PACIFICA.

Perché quando qualcuno è vicino a noi abbiamo bisogno di comunicare?

Occorre capire le nostre intolleranze per capire quelle degli altri.

Le ultime generazioni bruciano le tappe su tutto. I parametri mentali saltano ed i giovani d’oggi sanno ascoltare molto più di noi.
Se la Coscienza si evolvesse  ulteriormente tutto questo nostro SAPERE non sarebbe più necessario perché riusciremmo ad entrare in contatto con le cose e sentire la loro verità. L’AZIONE diverrebbe allora DIRETTA e PRECISA.
Se ci lasciassimo guidare dalla Coscienza Superiore entreremo nell’ORDINE Superiore e allora cosa fare nel momento giusto e nel modo giusto.

sabato 24 novembre 2012

Meditazioni


Restare APERTI all’influsso Divino è il primo passo: pensarlo, pregare, ripetere il Santo Nome, invocarlo, meditare, tutto serve per avvicinarci a Lui.

Il secondo passo è: essere RIVOLTI, una volta ottenuta l’APERTURA, cioè da qualche parte nel nostro essere (cuore o mente o azione) si è in CONTATTO con Lui, il restare RIVOLTI ci permette di RICEVERE le Sue INTIMAZIONI e ISPIRAZIONI.

Terzo passo è la CONSACRAZIONE, cioè l’ELEVAZIONE di ogni nostra facoltà: pensiero, parola, emozione, sentimento, volontà, desiderio e istinto.

Quarto passo: Realizzazione Psichica, cioè realizzazione della propria Verità interiore che prenderà in mano ogni nostra parte per svilupparla al massimo quale espressione esclusiva del Divino.

Se non siamo ricettivi che speranze abbiamo di CRESCERE?

Via via che si riesce ad essere più concreti si riesce a mettere da parte la formalità.

E’ meglio rimanere concentrati in se stessi piuttosto che esternarsi continuamente, pena la DISPERSIONE e l’ASSORBIMENTO incosciente dei movimenti della Natura esteriore: Desideri, Ambizioni, idealismi.

Tutti gli umani hanno questi due bisogni: affermarsi ed essere accettati.

Il primo ci permette di INDIVIDUALIZZARCI rispetto le Massa, il secondo ci rende VASTI perché per essere accettati occorre accettare per primi gli altri, pena un continuo scontro di ego.

Gli INTROVERSI tendono a reprimere se stessi, gli ESTROVERSI impongono se stessi. Entrambi però hanno problemi di affettività, perché?

Si assorbe sempre la cultura dell’ambiente in cui si VIVE e liberarsene è difficile. Ogni cultura  blocca la nostra spontaneità dell’Anima. Per essere di nuovo LIBERI occorre elevarsi ai piani Sopramentali.

venerdì 23 novembre 2012

Meditazioni


Ognuno ha la propria coscienza e deve vivere secondo le proprie esigenze, i propri sentimenti, le proprie effettività. Spesso non sappiamo COSA FARE, ma se ci interroghiamo una cosa certa la sappiamo sempre: QUELLO che NON DOVREMMO più FARE.

C’è un MENTORE in noi, un io cosciente che SA molto meglio della nostra testa e del nostro cuore che cosa sia UTILE o INUTILE al nostro Progresso.

L’EVOLUZIONE è in cammino e chi non avanza resta indietro.

Noi vediamo solo una piccola percentuale delle cose perché i nostri 5 sensi (6 con la ragione) sono molto limitati. Tutto il resto rimane sommerso e nascosto dentro e fuori di noi. Per conoscerlo occorre sviluppare altrettanti sensi sottili.

Senso deriva da sensazione. Esiste una mente fisica sensoriale che funziona con i cinque organi di senso. Eppure viviamo il senso di perdita, di vuoto, di perfezione o di realizzazione. Possiamo cogliere il senso di Verità, d’Amore, di Conoscenza, di Felicità, di Potere, ecc…  CHI percepisce attraverso questi sensi interiori?

Come noi riconosciamo il botto di un incidente senza vederlo, così possiamo cogliere la Presenza sottile di un’Entità o Spirito senza vederla.

Bisogna interrogarsi su quello che stiamo facendo e su quello che andrebbe fatto e come farlo allora un ORDINE Superiore può farsi strada ed emergere in noi.

giovedì 22 novembre 2012

Meditazioni


Energia e materia sono la stessa cosa ma esistenti in STATI diversi come l’acqua e il ghiaccio. Ma l’Energia e la Materia sono entrambi  stati divisi in un’unica cosa: lo Spirito.

Dentro di noi c’è un continuo flusso e riflusso di movimenti emotivi, sentimentali, volitivi, di desiderio e relativi pensieri. Questo avviene in automatico perché ogni nostro io è come un magnete che attira a sé le vibrazioni che gli sono proprie. Per uscire da questo piano interiore o ci si eleva al di sopra o ci si sprofonda INDIETRO nel proprio Psichico.

Non esiste un individuo su questa terra che non sia passato per la perdizione.

Molti hanno una forza interiore ma non ne sono consapevoli. Coloro che gridano testimoniano solamente un aspetto del Potere Vitale, ma il più delle volte la verità è a mille miglia da loro.  Il Vero Forte è colui che non viene a meno alla sua risoluzione, alla sua verità interiore e poco importa se non sa imporsi in questa vita di superficie.

Quando ti ricordi di una persona cerca di non  pensare a lei, ma alla sua Anima, cioè al suo scopo d’essere qui su questa terra in un corpo con una Mente.

Bello-vero-buono sono grandezze psichiche. Nessun cuore è sordo a queste 3 note sublimi.

mercoledì 21 novembre 2012

Meditazioni


Chi ha il potere trasformatore? L’AMORE.
Le tre qualità dell’Amore sono: la Bellezza, la Bontà e la Verità.
Oltre il Divino c’è il TRASCENDENTE, l’IMMANIFESTO e il SUPREMO.
La coscienza è come il filo che unisce le perle di tutte le nostre esperienze. Essa porta all’insieme unitario.

La separazionE che viviamo è dovuta dal senso del finito che noi abbiamo attraverso la mentalità. Gli animali ed i bambini non li vivono sebbene intuitivamente cerchino il CONTATTO fisico per sentirsi SICURI.
Si può superare solo ELEVANDOCI  al nostro Sé Spirituale UNO con tutto.
I bambini hanno uno spiccato senso dell’Essere Interiore perché non sono mentalizzati e sono a contatto col mondo sottile che noi chiamiamo “il mondo dei sogni”.
Anche un bimbo appena nato ha già un proprio VISSUTO.
I bambini mentalizzandosi si allontanano dall’ISTINTO e se da un lato divengono consapevoli di se stessi dall’altro perdono la loro SPONTANEITA’. Solo CRESCENDO interiormente si può ritornare SPONTANEI ed ENTUSIASTI.

lunedì 19 novembre 2012

Meditazioni


La sensibilità porta all’Ananda, ma anche al Vuoto, al Nulla, alla Sofferenza. Sono gli OPPOSTI che devi superare, non temere: la Notte si fa più fonda là dove l’ALBA sta per sorgere, dice Sri Aurobindo.
Quando la gente fa le cose a modo suo allora è felice, anche se le fa sbagliate.

Ognuno ha il proprio percorso e noi non possiamo cambiarlo. Quando lo vediamo sbagliare, dobbiamo capire che se fosse più consapevole non commetterebbe certe sciocchezze. Gli errori servono per imparare.
Ogni occasione che la vita ci dà per essere nervosi noi la dobbiamo vedere come un’occasione per non esserlo.

Cosa ci guadagni quando ottieni il tuo risultato, ma ti isoli dal mondo? Il Mondo è il NON-io che devi conoscere.
Le cose andranno sempre allo stesso modo fin quando non te ne incarichi.
Noi abbiamo spesso fretta, perché?

Il silenzio obbliga più delle parole, così l’INAZIONE può ottenere molto di più che l’Agire.
Molte volte ad essere sobri o seri si diventa solo DURI.

domenica 18 novembre 2012

Note sul cammino


Tendenzialmente la gente o è molto frenetica o è inerziale. La frenesia non è costituzionale, possiamo RISPONDERE calmamente e pacatamente. Per imporsi nella vita occorre TENACIA e AUTOSIMA. Non serve lottare e scontrarsi, serve non cedere dentro.

E’ la Mente Nervosa ad essere frenetica, occorre educarla convincendola che non è correndo correndo che si fanno più cose, ma restando calmamente CONCENTRATI.

Se una persona è convinta di qualcosa è difficile dissuaderla. E’ così che le persone rimangono rinchiuse nel proprio carattere.

Quand ‘è che non arriva più la goccia che fa traboccare il vaso? Quando l’uomo riesce ad analizzare se stesso come se si osservasse da in Alto, come sopra una montagna. Allora può vedere l’onda nervosa montare ed ha tutto il tempo per intervenire e calmarla, a placarla.
Tendenzialmente le persone sono o nevrotiche o sclerotiche oppure indolenti. Nel primo caso devono lavorare e calmare la Mente nervosa, nel secondo la Mente pensante, nel terzo la Mente fisica.

sabato 17 novembre 2012

Note sul cammino


Non esiste niente al mondo che non abbia un proprio sé o Spirito.

Lo Yoga Si dice Perfezione di Sé. Ma il Sé è già perfetto, noi stiamo perfezionando solo i mezzi con i quali raggiungerlo ed esprimerlo sempre di più. Gli animali non possono perfezionarsi, loro sono già perfetti nel loro equilibrio fisico- vitali. Noi dobbiamo, grazie alla consapevolezza, CREARE in NOI il Dopo Uomo, capace di ricevere una costante Ispirazione Suprema che ci guiderà all’Uomo Vero, all’Uno DIVINO.

Quando riusciamo a ritrovarci nelle cose allora creiamo un contatto con le Energie e Forze Universali. Il sole resta l’elemento fondamentale per la Terra. Così è il sé. Anche se è lontano e statico è sempre lì ed è grazie a lui che tutto funziona.

L’UNO luminoso si muove nel DIVENIRE, nella MANIFESATAZIONE.  La nostra Mente vede il mondo separato e cerca per addizione l’INFINITO che non riesce mai a comporre. La Vera Conoscenza vede l’Unità, vede i vari cambi di stato, ma non di Sostanza dell’Unico Essere autoesistente.

Imparando a conoscermi, posso capire gli altri perché essi altro non sono che un’altra immagine dello stesso Sé. Finché questo insieme che siamo rimane diviso, la disarmonia prevarrà sempre.

Il Sé è la chiave, l’essenza dello Spirito e della Natura del Mondo apparente e quello Reale. Questo Sé è ovunque, non solo in Alto, ma Dietro in modo Subliminale, Davanti nell’Universale, Dentro nell’Immanente o ANIMA.

I vari mondi si sono dapprima suddivisi, poi distorti e infine cristallizzati in ciò che noi chiamiamo Universo Fisico. Ma la Forza che li ha generati continua a lavorare ed EVOLVE via via le forme fino a che esse non esprimono completamente lo Spirito che ha generato i mondi.

Bisognerebbe agire sempre con Benevolenza.

giovedì 15 novembre 2012

Note sul cammino


Forza-Coscienza: queste due qualità sono presenti ovunque nell’Universo.

Guardate una persona mentre mangia e capirete molto della sua emotività fisica.

L’aspetto mentale sta castrando l’umano. Aurobindo ha aperto la mente fisica e così si crea una felicità autoesistente, in quanto per ogni felicità c’è anche un dolore da pagare e bisogna imparare a stare sopra di ciò.

Le persone si influenzano a vicenda e come i magneti attirano diverse polveri ferrose: pensieri, emozioni, sentimenti, volontà e desideri.

Noi crediamo di essere coscienti dei nostri pensieri, ma non è così. Ogni centro o chakra trasmette e riceve i propri come ogni rete televisiva manda in onda solo i propri programmi. Sai sintonizzarti  su ciascuno dei 7 canali del corpo umano?

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Da dove viene la Felicità? Sai rispondere? E la Gioia, l’Amore, la Serenità, la Calma, la Pace e il Silenzio?

Nella coppia c’è sempre chi possiede e chi si lascia possedere, senza questo cosa resta della coppia?

Noi siamo diversi solo per combinazione. Una volta trovata la propria si trova anche quella degli altri.

mercoledì 14 novembre 2012

Note sul cammino


L’ ego ci dà il suo angolo di visuale, ma la Realtà è spesso tutt’altro.

Esiste un’unica Mente che racchiude tutti i nostri cervelli, così come un’Unica Energia da cui derivano le nostre vite, inoltre noi tutti facciamo parte di un Unico Corpo anche se l’apparenza sembra convincerci del contrario: della DIVISIONE o SEPARAZIONE.

Bisogna tirarsi fuori da se stessi (parte personale) per riuscire a vedere come stanno le cose. Dobbiamo vivere in modo IMPERSONALE cioè senza avere fra i piedi la nostra bella PERSONA o EGO.  I nostri ego ci portano a vedere tante visioni diverse del mondo ed è per questo che la comunicazione tra gli uomini è così difficoltosa. Per comprendersi occorre avere un minimo comune denominatore: l’ANIMA. La Verità che portiamo dentro non conosce l’egoismo, la solitudine né la morte.

Mentre dormiamo attraversiamo i vari piani d’essere, vari mondi. Di giorno frequentiamo la scuola di vita e la notte frequentiamo la scuola extrafisica o occulta. Il SOGNO è per noi fondamentale quanto VIVERE.

martedì 13 novembre 2012

Una divina forza fluirà attraverso tessuti e cellule,
E si caricherà del soffio e parlerà e agirà
E tutti i pensieri saranno bagliore di soli
E ogni sentimento, un fremito celeste.
Sovente una splendente aurora interiore apparirà
Illuminando le stanze della mente assopita;
Una beatitudine improvvisa pervaderà ogni arto
E la Natura si riempirà d'una Presenza più possente.
Così la terra si aprirà alla divinità
E le nature ordinarie sentiranno l'ampia elevazione
E illumineranno le comuni azioni al raggio dello Spirito,
E scopriranno il divino nelle cose ordinarie,
La natura vivrà per manifestare il Dio segreto.
Lo Spirito s'impadronirà del gioco umano,
La vita terrestre diverrà la vita divina.

Savitri, Libro XI, Canto I p. 710

lunedì 12 novembre 2012

Note sul cammino

Per riconoscere la VERITA' bisogna avere la Verità in sè. Il simile riconosce il simile. L'ANIMA è la Verità che portiamo dentro. Essa è di solito rappresentata con il colore BIANCO perché è come la luce e racchiude dentro di se tutti i colori oppure col colore ORO perchè è l'elemento sulla terra più prezioso.

In tutto e dappertutto si può realizzare il Purusha testimone, l'IO cosciente capace di vedere in modo distaccato ogni cosa, evento e persona, entità o spirito. Esso non si lascia coinvolgere da nulla e ci regala la Sua visione imparziale e non distorta.

L’ANIMA è il sole interiore che sta nel profondo, un’emanazione dell’Essere Centrale, posto molto al di sopra di noi, l’IO Vero o Puro, Jiva.

Nel fisico sottile si possono contattare le persone che hanno lasciato il corpo, i cosiddetti DIPARTITI, e la notte, durante il sonno, è in genere il momento in cui si possono fare questo genere di incontri.

Spersonalizzandosi si capisce come si muovono le Forze universali, chi siamo veramente e che cosa siamo venuti a fare in questo corpo sulla Terra. Bisogna partire da quello che siamo, belle o brutte che siano le qualità che la natura ci ha fornito al momento della nascita. Bisogna lavorare sul proprio ego e sugli opposti del nostro carattere se vogliamo trovare l'armonia e l'equilibrio che non vengono mai a meno.

Tutte le storie arricchiscono e quando non hanno più niente da dare svaniscono. Ognuno si batte con la forza dell'ego, ma  prima o poi scopre che cosa è venuto a fare al Mondo e lo compie. Da lì si inizia a capire i bisogni del Mondo. Si inizia a farsene carico e a vivere il Mondo dentro di sè come in effetti lo è quando la Nostra coscienza è vasta a sufficienza per abbracciarlo.

Tutto ciò avviene a suo tempo, quando le cose non accadono è perché i tempi non sono ancora maturi. Possiamo forzare gli eventi ma il risultato ci sfuggirà di mano perchè non abbiamo ancora la Coscienza capace di gestire quello che rubiamo al cielo.
 
Non serve a nulla aspettare con pena, dolore o ansia. Il futuro che noi vogliamo è già qui. Se vuoi che si materializzi basta solo saper Vedere, non volere. VEDERE è permettere che le cose si CONCRETIZZINO qui. Tutto è già eternamente presente, noi non facciamo altro che Ri-scoprire ciò che è già esistente.

Il Cosmo è il fondale dell’Universo. Quando c’è qualcosa che non va bisogna cercare le cause nel nostro Profondo.

Col tempo tutto svanisce tranne la Verità. E’ per questo che chi cerca la Verità, viene cercato da Essa. La VERITA’ resta sempre se stessa dietro qualsiasi Forma essa prenda.

Il perfezionamento di sé deve essere effettuato a tutti i livelli della coscienza: mente, vitale e fisico.
Se facessimo di ogni cosa un perfezionamento avremmo un mondo migliore. Occorre distinguere il perfezionismo dal perfezionamento. Il primo porta all'esasperazione, alla rigidità e all'intolleranza, il secondo porta alla felicità d'essere.

Bisogna alleggerire la testa e vedere cosa attira e regge i nostri pensieri ricorrenti. Solo così possiamo staccare il magnete che li attira lavorando sulla parte dell'ego corrispondente.

Più la gente è insicura e più piange o grida. Bisogna essere grandi come una diga per accogliere ogni fiume che vi si riversa, allora non sapremo più che cos'è la sofferenza.

 

venerdì 9 novembre 2012

SULLA MORTE

Lettera di un discepolo

Lunedì mattina prima di portare il pane a Modena sono andata dalla gattina, le ho dato il contatto fisico accarezzandola e l'ho salutata. Poi in auto, mentre arrivavo a Modena, mi domandavo sul fatto che anche quando andai a trovare M. in ospedale, avevo trovato lei in forma di luce, quieta e serena al suo stesso cappezzale, mentre invece per la gattina mi domandavo se ero io stata superficiale e non me ne fossi accorta e magari  lì c'era già qualcosa che vegliava il passaggio.
Mentre formulavo ciò una lieve forma luminosa e serena mi è come passata davanti al volto e mi è venuto di salutarla e dirle che ora starà meglio nel suo mondo, come se fosse la micina che mi era passata a salutare. Non so se questo sia possibile, per questo chiedo a te.
Tua F.
Risposta di Aghni

Quello della gattina è verosimile. Quella gatta rinascerà in un umano.

RICETTIVITA'

Risposta di Aghni ad un discepolo


Perchè io possa passare (trasmettere) le mie esperienze occorre che abbia l'ENERGIA per farlo e se ce l'ho allora hai visto con quale cascata di forza la proietto e la regalo.
Naturalmente ognuno riceve in base alla propria RICETTIVITA' che è dipendente dalla SINCERITA'. E nello yoga chi non è sincero non può ricevere, questo è un fatto!
Alcuni per amore della Grazia divina ricevono egualmente qualcosa, come un piccolo seme, ma se poi non si ha cura di innaffiarlo e concimarlo, il seme muore.

martedì 6 novembre 2012

il valore di un uomo

Il valore di un uomo non dipende da ciò ch'egli apprende, nè dalla sua posizione o fama, ne da ciò che fa, ma da ciò che egli è e diviene interiormente.

Sri Aurobindo

L'ALBA D'ORO

 
Un giorno tutti vedranno quello che oggi è visibile solo a pochissimi veggenti: l'alba d'oro