venerdì 9 novembre 2012

SULLA MORTE

Lettera di un discepolo

Lunedì mattina prima di portare il pane a Modena sono andata dalla gattina, le ho dato il contatto fisico accarezzandola e l'ho salutata. Poi in auto, mentre arrivavo a Modena, mi domandavo sul fatto che anche quando andai a trovare M. in ospedale, avevo trovato lei in forma di luce, quieta e serena al suo stesso cappezzale, mentre invece per la gattina mi domandavo se ero io stata superficiale e non me ne fossi accorta e magari  lì c'era già qualcosa che vegliava il passaggio.
Mentre formulavo ciò una lieve forma luminosa e serena mi è come passata davanti al volto e mi è venuto di salutarla e dirle che ora starà meglio nel suo mondo, come se fosse la micina che mi era passata a salutare. Non so se questo sia possibile, per questo chiedo a te.
Tua F.
Risposta di Aghni

Quello della gattina è verosimile. Quella gatta rinascerà in un umano.

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